lunedì 3 ottobre 2016

Due notizie fresche dal mondo capovolto

1) La cronaca riservata ai cosiddetti sport "minori", soprattutto quelli motoristici, quando non è del tutto assente si manifesta frammentaria, scandalistica o allarmistica ma in ogni caso incompetente in materia.
Ricordo ancora che quando ormai tutto il mondo motoristico si era reso conto che Valentino Rossi stava facendo una carriera sportiva strepitosa, i TG nazionali incentravano ancora il loro scarsissimo interesse motoristico sulla figura di Massimiliano Biaggi.
Ma cosa pretendere da media di regime che sono stati capaci di convincere la gente che i giochi a palla siano degli sport e di sport veri - motoristici o no che siano - ne parlano solo in occasione di eventi tragici o negativi?



Massimo Rossi con un suo "tre punti" da corsa
Con tale livello d'incompetenza e finto interesse per la disciplina, i TG di stamattina hanno riportano tutti la triste notizia della morte per incidente in gara del giovane pilota di motonautica Massimo Rossi, già due volte Campione del Mondo ma di cui molti avranno avuto coscienza solo in questa occasione.
Perché chi rischia la vita negli sport più belli ed interessanti del mondo, rischia anche di essere conosciuto solo dopo la sua morte.

Tra le stupidaggini che si sono sentite, oltre alla consueta retorica sugli sport pericolosi, un giornalista ha parlato di "Off Shore" nonostante si stesse occupando manifestamente di competizioni in acque chiuse, dimostrando d'ignorare perfino il significato letterale di tale definizione, in uso ad esempio anche per definire la collocazione di piattaforme petrolifere o di delimitazioni territoriali; un altro ha invece definito lo scafo come "la sua moto d'acqua"
Patetico e deprimente, nella nazione che svetta ai massimi livelli nel mondo del motorismo sportivo e sotto tutti gli aspetti: umano, tecnologico, storico e culturale.

Ma purtroppo i giochi a palla, i circenses di oggi, prevarranno sempre più sugli sport nei quali, più che in altri, necessitano coordinamento psicomotorio ed intelletto, visto che l'africanizzazione dell'Italia comporterà un inevitabile abbassamento del Quoziente Intellettivo medio. E sappiamo bene, come aveva già osservato l'arguto Oscar Wilde, che per giocare a palla non è indispensabile essere idioti ma la cosa aiuta. 

Incompatibilità ambientale
2) Altro morto, altra notizia (pare che gli italiani si dimostrino interessati maggiormente alle notizie macabre o scabrose) ma tra le più frequenti: auto travolge ciclista e guidatore (in questo caso guidatrice) scappa: risultato logico e diretto dell'introduzione nel Codice Penale del concetto di "Omicidio Stradale". Con questa consapevolezza, se capitasse a voi che un ciclista decide di mettere a repentaglio la propria vita finendo per suicidarsi sotto la vostra auto, che cosa fareste?

Articoli di riferimento: